Gli effetti di un buon massaggio non sono solo quelli sui muscoli, sulla pelle, e sui tessuti direttamente interessati alle manovre.
Dal massaggio si hanno benefici diretti ed indiretti anche su un piano diverso da quello fisico: il piano mentale; un piano quest’ultimo intangibile, ma altrettanto reale quanto il primo.
L’Idea di fondo di questa visione, sempre più diffusa, e’ quella che il benessere e’ qualcosa di complesso che coinvolge più livelli dell’esistenza, da quelli più grossolani e tangibili a quelli piu’ sottili ed invisibili.
Del resto e’ facile comprendere che se il corpo sta bene anche la mente ne ha dei benefici, in questo caso potra’ essere piu’ forte l’autostima e la sicurezza personale; allo stesso modo di come vale il contrario: se siamo mentalmente calmi e sereni anche il corpo sara’ ben predisposto ad affrontare le eventuali fatiche della giornata, e la muscolatura piu’ rilassata, più sciolta, meno in tensione.
Ho verificato che con un massaggio rilassante si può arrivare a ridurre anche l’ansia e lo stress.
La distinzione tra mente e corpo, tra psiche e soma, in effetti e’ solo una “distinzione” linguistica e concettuale del pensiero, ma di fatto questi due aspetti sono facce di una stessa medaglia. L’essere umano è contemporaneamente corpo e mente ed indissolubilmente un’entità psicosomatica complessa. Non c’e’ vita senza almeno la coesistenza di questi due aspetti basilari della realta’.
Quindi inevitabilmente il massaggio va ad agire a piu’ livelli e possiede chiari ed evidenti effetti psicosomatici!
Per concludere poeticamente: con un massaggio decontratturante o un massaggio ai piedi si puo’ arrivare ad agire su piani molto sottili e si puo’ arrivare a lenire anche i dolori dell’anima, non solo quelli dei muscoli o degli organi interessati dal contatto con le mani.
Provare per credere!
Articolo di Studio Massaggi Dell’Aquila “PJ”
Massaggiatore Professionale
per Pisa e Provincia