“Cervicale” e’ il termine utilizzato comunemente per indicare la parte posteriore del collo, ma anche un debilitante e dolorosissimo torcicollo o anche un generico indolenzimento di quella parte del nostro corpo.
Nel collo sono infatti collocate le 7 vertebre cosiddette cervicali – le prime vertebre della colonna vertebrale sulle quali sono posizionate le ossa del cranio. Successivamente alle cervicali troviamo le 12 vertebre dorsali, le 5 lombari, le 5 sacrali e le 3/4 coccigee.
Le prime due vertebre cervicali, chiamate atlante ed epistrofeo, sono le vertebre più mobili della colonna e permettono alla testa tutti i movimenti rotatori che conosciamo.
Le vertebre sono tessuti ossei e costituiscono la parte rigida del corpo. Separate le une dalle altre da un strato di tessuto cartilagineo – il cosiddetto disco intervertebrale che ammortizza e permette un dolce scivolamento delle ossa senza che si produca attrito – e tenute insieme da tessuto connettivale tendineo, le vertebre cervicali oltre ad essere sede di svariate inserzioni muscolari (punti di attaccatura dei muscoli alle ossa passando dai tendini) svolgono la funzione di proteggere il passaggio del midollo spinale, quella parte di tessuto nervoso del Sistema Nervoso Centrale che si dirama lungo tutta la colonna e che viene attraversato dagli impulsi nervosi involontari e volontari che raggiungono gli organi e le altre parti del corpo posizionate al disotto della testa. Il collo è quindi una parte molto delicata e allo stesso tempo molto forte e ben protetta del nostro corpo.
CAUSE E SINTOMI “CERVICALI”
Quando per una postura prolungata, per un movimento repentino, per uno sforzo eccessivo del collo, per un trauma (una caduta, un colpo alla testa) o più banalmente quando siamo sudati e prendiamo un colpo di vento, o perche’ siamo andati a letto con i capelli bagnati e umidi, si va ad attivare un trigger-point e i muscoli che interessano il collo rimangono tesi (la classica contrattura) si verificano i cosiddetti sintomi cervicali. Quando dei tessuti si infiammano e si ingrossano possono provocare un semplice indolenzimento della parte quando muoviamo la testa o se più grave una sensazione di irrigidimento che impedisce i consueti movimenti del collo. Quando l’infiammazione è molto forte possono essere interessati anche i muscoli facciali e si può percepire dolore anche quando si deglutisce. Nei casi di gravissime infiammazioni si può avere nausea, giramenti di testa, vertigini e svenimenti. In questi ultimi casi è necessario l’assoluto riposo e se si ritiene necessario la consultazione di un esperto per ricevere cure adeguate al fine di superare la fase acuta.
RIMEDI NATURALI
Qualsiasi sia il modo con il quale si decide di affrontare l’infiammazione più o meno grave dei muscoli del collo – assumere farmaci convenzionali, omeopatici, erboristici, ecc.. – il riposo è comunque il primo rimedio necessario e fondamentale per dare all’infiammazione il tempo di superare il suo picco massimo e permettere al corpo stesso di ristabilire l’equilibrio perduto.
Il secondo rimedio naturale è il caldo che favorisce il rilassamento e la scioltezza muscolare e quindi l’alleviamento dei più sintomi dolorosi.
Un antico e potente rimedio naturale ai dolori cervicali, durante o successivamente alla fase acuta, è naturalmente anche il massaggio alla schiena ed al collo, in quanto con le sue manovre manuali si favorisce la distensione delle fibre muscolari e quindi il rilascio delle tensioni accumulate. Il massaggio, in posizione comoda e con l’utilizzo di olio caldo, è un potente rimedio decontratturante ed antinfiammatorio, un singolo trattamento può lenire i fastidiosi sintomi cervicali e predisporre ad una veloce guarigione.
Comunque, anche quando si decide di assumere sostanze antidolorifiche e antinfiammatorie il massaggio è un ottimo coadiuvante per accelerare i processi di guarigione in quanto con esso si va ad agire in un punto specifico. Il trauma, la postura, il raffreddamento sono le possibili cause primarie della contrattura nella zona cervicale, il massaggio è un rimedio che va ad agire nel punto nevralgico di origine del doloroso problema; in altre parole va ad agire sulle cause attuali e locali dell’infiammazione muscolare.
Il massaggio stesso può essere usato per l’applicazione di rimedi sotto forma di oli o di creme.
I rimedi a base di ARNICA MONTANA e di OLIO di IPERICO sono quelli che preferisco usare quando mi viene chiesto un massaggio per lenire i dolori cervicali.
In caso di dolori ai muscoli cervicali è utile anche massaggiare la zona del piede dove si trova riflesso il dolore in questione.
Quando si soffre molto spesso di cervicale, al di là di qualsiasi rimedio è molto utile un lavoro su se stessi: rafforzare ed allungare i muscoli del collo e della schiena per far sì che le infiammazioni divengano sempre più rare fino a diventare un vecchio ricordo.
Spero che questo articolo sia stato utile al lettore, per qualsiasi approfondimento sono disponibile anche al telefono e naturalmente se preferite potete sempre venire a sperimentare un mio massaggio.
Grazie 😉
Articolo di Studio Massaggi Dell’Aquila “PJ”
Massaggiatore Professionale
per Pisa e Provincia